
Divieto di discriminazione e licenziamento
Enrico ZaniSfortunatamente, oggi, sabato, gennaio 2021, la descrizione del libro Divieto di discriminazione e licenziamento non è disponibile su squillogame.it. Ci scusiamo.
Il licenziamento per ritorsione, diretta o indiretta - assimilabile a quello discriminatorio, vietato dagli artt. 4 della legge n. 604 del 1966, 15 della legge n. 300 del 1970 e 3 della legge n. 108 del 1990 - costituisce l'ingiusta e arbitraria reazione ad un comportamento legittimo del lavoratore colpito o di altra persona ad esso legata e pertanto accomunata nella reazione, con ... Trib. Roma 14 ottobre 2014, in DeJure, sulla nozione di discriminazione oggettiva e sull'alleggerimento degli oneri probatori in capo al ricorrente: "È nullo in quanto discriminatorio il licenziamento intimato nei confronti di un dirigente in applicazione dell'art. 22 c.c.n.l. Dirigenti aziende industriali, a mente del quale la giustificazione del licenziamento non è richiesta nei ...
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Note correnti

La discriminazione di genere nell’ordinamento europeo . La Carta Sociale Europea Riveduta (CSER) del 1996, adottata nell’ambito del Consiglio d’Europa, ha sancito all’art. 20 il diritto ... Il licenziamento per ritorsione, diretta o indiretta – assimilabile a quello discriminatorio, vietato dagli artt. 4 della legge n. 604 del 1966, 15 della legge n. 300 del 1970 e 3 della legge n. 108 del 1990 – costituisce l’ingiusta e arbitraria reazione ad un comportamento legittimo del lavoratore colpito o di altra persona ad esso legata e pertanto accomunata nella reazione, con conseguente nullità del licenziamento, quando …

Il divieto di licenziamento discriminatorio, sancito dall’art. 4 della l. n. 604 del 1966, dall’art. 15 st.lav. e dall’art. 3 della l. n. 108 del 1990, è suscettibile, in particolare, nei rapporti di lavoro, a partire dalla introduzione dell’art. 13 nel Trattato CE, da parte del Trattato di Amsterdam del 1997, di interpretazione estensiva, sicché l’area dei singoli motivi vietati comprende anche il licenziamento per ritorsione o …

Licenziamento per discriminazione: i casi aumentano, le tutele cambiano. di Nicola Donnantuoni * Il licenziamento discriminatorio, in senso proprio, è quel licenziamento che si basa su ragioni di ...

Il licenziamento è discriminatorio quando è basato sulla nazionalità e sulla lingua del lavoratore. Il divieto di licenziamento discriminatorio si estende anche al licenziamento per ritorsione, ma in quest’ultimo caso occorre dimostrare l’intento esclusivamente ritorsivo del recesso del datore di lavoro. Divieto di licenziamento per maternità, Diritto di congedi parentali dal lavoro. Oggi l'astensione, sia obbligatoria sia facoltativa, ha mutato nome ("congedo di maternità obbligatorio") e c'è stata una flessibilizzazione (prima era concessa solo per due mesi prima del parto e due mesi dopo il parto).

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